mercoledì 20 maggio 2015

Peperoni arrosto in crema di olive hame made......(fatta ' n casa)




A me piace molto la crema di olive, gustosa e versatile spesso decido di usarla nei miei piatti.
Fra gli ingredienti che compaiono sui barattolini delle varie marche sugli scaffali della grande distribuzione, spesso leggo di additivi ed oli vegetali sospetti e allora perché non spendere 10 minutini del nostro tempo per prepararlo nella nostra cucina?
In questo caso accompagna dei peperoni arrosto, sodalizio riuscitissimo!


TEMPO DI PREPARAZIONE:  45 minuti ca.



INGREDIENTI:

per i peperoni:

2 peperoni (io ne ho preso uno giallo ed uno rosso per dare un po' di colore al piatto)


per la crema di olive:

olive nere denocciolate della qualità che preferiamo
5/4 filetti di acciughe sotto sale o sott'olio
peperoncino
olio extra-vergine di oliva q.b


PREPARAZIONE:

La prima operazione è arrostire i peperoni.
Dopo averli lavati ed asciugati, copriamo con un foglio di carta da forno una teglia, vi poniamo i peperoni ed inforniamo nella parte alta del forno con modalità grill (o solo sopra) a 200° facendoli arrostire su ogni lato.
Una volta belli "bruciacchiati" se ne conserviamo uno, li mettiamo in un sacchetto di carta da pane ed attendiamo che si freddino.
Togliamo accuratamente la pelle ed i semi e stendiamoli su di un piatto.
Durante quest' operazione possiamo preparare la crema di olive così da ottimizzare il tempo.
Dopo aver sciacquato e diliscato le acciughe nel caso stessimo usando quelle sotto sale (se invece usiamo i filetti sott'olio li tamponiamo con della carta da cucina), mettiamo tutti gli ingredienti in un mixer et voilà...pronto!
L'unico accorgimento che consiglio e di aggiungere l'olio un po' alla volta in maniera da conferire alla nostra crema di olive la consistenza giusta.
Non sono stata precisa nelle quantità degli ingredienti, perché a mio parere esse possono variare a seconda dei nostri gusti personali, quindi assaggiamo e decidiamo se aumentare un po' le dosi.
Siamo pronti per l'incontro!
Stendiamo la crema sui peperoni e se ne amiamo il gusto deciso possiamo guarnire con un trito di capperi e prezzemolo.
Buon appetito!

SCUSATE PARDON SORRY LO SIENTO!

Chiedo scusa a tutti coloro che visiteranno il mio blog, per il banner che appare sulla sinistra.
Adsense ha deciso di inaugurare così la mia avventura pubblicitaria!
Naturalmente ho subito bloccato l'URL di questo simpatico annuncio di incontri ed a breve lo rimuoveranno.
D'accordo che il cibo è "piacere", ma in questo caso non vedo attinenza.

domenica 30 dicembre 2012

Dramma di ordinaria sacralità'

La notte del 24 dicembre, nella chiesa di s. Salvatore ad Istia d'Ombrone, una frazione a 4 km. da Grosseto, una donna ha deciso di tingere di rosso la notte di natale.
Scrivo natale minuscolo di proposito, perché amo la tradizione, ma non ne rispetto la sacralità.
Il colore rosso, richiama il nuovo anno, la passione, la fortuna, il colore accademico del traguardo...qui', questo colore, ci ha ricondotto all sua ancestrale traduzione: sangue!
Una famiglia facoltosa e religiosissima, una figlia forse malata, forse inadeguata, forse stanca, forse...solo forse.....
Si reca nella parrocchia del paese, attende che la funzione termini e scatena la sua rabbia, la sua inadeguatezza, la sua follia, la sua stanchezza, la sua voglia di dire, di spiegare...
Tante, troppe emozioni per riuscire a portare tutte sulle proprie spalle, a pagarne le spese sono in tanti.
Ed ecco che in una manciata di minuti molti aggiungono uno scampolo di storia vissuta alla vita di tutti i giorni.
La sua famiglia, che cerca impotente di placare la sua furia, i paesani increduli, gli agenti di polizia i quali avrebbero pagato per scambiare quella esile figura con un energumeno un po' irruento, i sanitari chiamati a svolgere operazioni che mai avrebbero pensato di mettere in pratica la notte di natale in una frazione di provincia.
La chiesa e' pressoché distrutta, la donna si autolesiona frantumandone anche la vetrata....cosa succede?
Apprendo la notizia a 500 km. di distanza.
Sono a Torino nella mia città natale, fra i miei affetti, i miei sapori, i miei umori, ma sento amaro...
Torno in paese, tra incredulità, rammarico e strette di preghiera intorno al parroco si parla anche di danni al patrimonio, ed io che non credo, che vedo la chiesa come un cimelio mi fermo a pensare.
Penso si, a don Mirko ed alla sua "dimora" devastata, penso a quel crocifisso del '600 distrutto, penso ad una notte di natale violentata da minuti di follia, ma nulla mi riporta alla sacralità, se non quella della vita.
Una notte di natale, o una qualunque notte in cui qualcuno si introduce in un luogo che apparentemente non gli appartiene, distrugge e si distrugge.

lunedì 17 dicembre 2012

Polpo su crema di patate aromatizzata alle alghe marine

In questi giorni sono stata impegnata ad aiutare un'amica nell'organizzazione della festa dei suoi 18,19, 20 + 20 anni......
Avrei preparato anche qualche ricettina interessante, ma secondo voi ho fografato?
Ma neanche per sogno...mannaggiaamme!
Vi propongo quindi l'ultima ricetta di mercoledì.


Prima di procedere con la descrizione della ricetta, vorrei spendere due parole sulla cottura del polpo.
Fra le tante modalità, svettava quella di immergere il polpo al primo bollore dell'acqua, cuocere per ca. 30/35 minuti e far raffreddare nella sua acqua; risultato: una vita per preparalo e 7/10 polpo gommosino, fino a che il mio pescivendolo non" c'ha messo bocca", come si dice in Maremma!
Quindi consiglio spassionato:
immergere il polpo in abbondante acqua fredda, dal primo bollore far cuocere a secondo delle sue dimensioni, sino a quando non risulta tenero, verificando con una forchetta; spegnere la fiamma e far intiepidire.
Personalmente non amo aggiungere molti aromi, sale conpreso, nella cottura del pesce, ma volendo si pùò aromatizzare l'acqua di cottura con uno spicchio di aglio, una carota e qualche chicco di pepe nero.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 h.

INGREDIENTI: per 2 persone

1 polpo da ca. 400 gr.
4 patate medie
olio extra vergine di oliva
sale integrale alle alghe marine
pepe nero
prezzemolo

PREPARAZIONE:

per il polpo:

Sciacquare il polpo e procedere con la cottura come sopra descritto.
Una volta tiepido, estrarlo dall'acqua, rimuovere la pelle grossolanamente e tagliare a pezzetti.

per la crema di patate:

Nonostante l'aspetto, la realizzazione della crema di patate pochissimo ha in comune con il classico purè, la cui preparazione vede l'utilizzo di ingredienti quali: burro, latte, parmigiano ecc..che risulterebbero troppo grassi per accompagnare il gusto delicato del polpo.
Ho optato quindi per una semplice emulsione di patate, con olio, pepe nero, un filo di acqua tiepida ed il sale aromatizzato alle alghe marine che conferisce un gusto particolare alla crema richiamando il sapore del mare.

martedì 11 dicembre 2012

Stringotti di pollo all'arancia e olive nere

Non più di mezz'ora  per preparare la cena, apro la dispensa e vedo un barattolo di olive nere fatte da mia suocera, sapete le classicone condite con aglio e l'immancabile scorzetta di arancia, mmm....apro il frigo, petti di pollo, le arance in casa mia di inverno non mancano mai ed allora.....



TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti

INGREDIENTI: per 2 persone

4 fettine di petto di pollo
1 arancia
1 scalogno piccolo
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
olive nere denocciolate (perchè avevo queste, ma le tostate ci stanno meglio!)

PREPARAZIONE:

Peliamo a vivo l'arancio e tagliamolo grossolanamente a pezzetti, affettiamo lo scalogno e mettiamolo in una padella con un pò d'olio, lasciamo imbiondire a fuoco lento per qualche minuto ed aggiungiamo qualche goccia di arancio che avremo ricavato dalla sua spellatura.
Tagliamo i petti di pollo a striscioline, uniamolo agli altri ingredienti già in padella e facciamolo rosolare per 5 minuti, uniamo i nostri pezzetti di arancio, le olive spezzettate, saliamo e pepiamo.
Ancora 5 minuti per far insaporire e la speedy cena è pronta.
P.S. Io ho poi guarnito con alcune fettine di mandarinetto cinese, primizia del mio orticello, ma solo perchè faceva figo...

lunedì 10 dicembre 2012

Il mio primo premio..emozione!

Qualche giono fà, Marisa nel commentare un mio post, mi invita a passare da lei http://uncicloneincucina.blogspot.it/...c'è un pensierino per me!
Io novizia ed ignara, con i miei soliti tempi, passo e cosa trovo?

 
 
Incredula ed emozionata non posso fare altro che ringraziare Marisa e donarle un immenso abbraccio.
Per me non è stato semplice decidere a chi girare questo inaspettato premio, diciamo che dopo aver visitato ripetutamente i blog che seguo, ha vinto l'istinto (come sempre...).
 
 
Grazie ancora a tutte voi che quando potete mi regalate un pò del vostro tempo!

Rigatoni al pomodoro in salsa di prezzemolo, aglio e peperoncino

Il desiderio di gustare un buon piatto di pasta al pomodoro, arriva deciso, coinvolge l'olfatto e non lascia scampo a nessun'altra ricetta.
A detta di molti ordinario e banale, a parer mio esclusivo e stiloso, con una versatilità nella preparazione in grado di soddisfare i gusti più diversi.
Pomodoro fersco appena sbollentato o pomodorino a crudo in estate, passata o pomodoro pelato mettendo mano alle provviste, a braccetto con aglio e cipolla piuttosto che con basilico e prezzemolo, gusto nature o arrabbiato con il peperoncino, insomma sarà cultura o cromoterapia, ma W la psta al pomodoro!



TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti

INGREDIENTI: per 2 persone

200 gr. di rigatoni
una bottiflia di passata di pomodoro (possibilmente fatta in casa)
4 spicchi di aglio rosso
un mazzetto di prezzemolo
1 peperoncino fresco
olio extra vergine di oliva
sale

PREPARAZIONE:

In questa mia versione i gusti decisi di aglio, peperoncino e prezzemolo fanno da padroni.
Iniziamo ponendo già sulla fiamma la pentola con l'acqua per cuocere i rigatoni e non appena tiepida saliamola.
Sbucciamo 3 spicchi di aglio e battiamoli a coltello.
In una padella versiamo l'olio, l'aglio e facciamo appena imbiondire a fuoco lentissimo aggiungendo un filo di acqua tiepida salata, in maniera che l'aglio sprigioni al meglio il suo aroma.
Aggiungiamo la passata di pomodoro, saliamo e facciamo andare a fuoco lento sino a che il pomodoro perda di acquosità e di addensi a sufficienza.
Buttiamo giù i rigatoni e mentre ne aspettiamo la cottura, in un frullatore ad immersione emulsioniamo il prezzemolo, lavato e ben asciugato, uno spicchio di aglio ed il peperoncino.
Scoliamo al dente, versiamo nel sugo e spadelliamo, impiattatiamo aggiungendo a filo la salsina verde.
Credetemi è un regalo alla gola!